GELATO ALLA VANIGLIA senza gelatiera (di Donna Hay)


"MA QUEST'ANNO ME LA COMPRO, LA GELATIERA!"
Mai fatto.
Sono sempre senza.
Nonostante ogni santo anno che il Signore manda in terra, verso il mese di aprile, io inizi a fare propositi vari di acquisti pensandoci già da Natale, arrivo a luglio che la gelatiera non c'è ancora  e rimando all'anno dopo. 
E sempre poi la stessa storia: guardo le offerte nei negozi, in rete, batto gli ipermercati per vedere se c'è qualche occasione, leggo le recensioni e i commenti dei fortunati che già sono in possesso dell'agognata macchina, mi informo. Per giungere, alla fine, alla stessa conclusione e all'unanime parere: la gelatiera va comprata con il motore refrigerante incorporato, diffidare da quelle carabattole che invece hanno un semplice vaso con liquido refrigerante da mettere in freezer,  che pare riescano a fare il gelato come io riesco a fare la mamma: malamente ;-). La marca non è così importante, le gelatiere con "frigo" sul mercato sono tutte abbastanza buone. Anche come prezzo. 250 euro minimi. Mica uno scherzetto, eh. Vuol dire comunque metà Kitchen Aid o metà planetaria Kenwood al posto del mio catafalco Clatronic che cmq il suo sporco lavoro finora l'ha fatto. Il tutto per un paio di mese di gelati, se non meno. Il tutto contando che qualcosa mi dice che,  una volta passato l'entusiasmo, continuerò a preferire il gianduja di Fiorio o le creme di Rivareno, ai casalinghi intrugli con velleità gelatesche. Il tutto considerando anche  che GAbriele, dall'anno scorso, è refrattario ai gelati: dice che sono ..freddi!! Manco più il suo amato gianduja di Fiorio completo di panna, lo convince più. E quindi il gelato fatto nella macchinetta dovrei mangiarmelo tutto io; non che la cosa mi dispiaccia, ma il periodo dei gelati coincide in genere (ma no?) con quello in cui io mi metto anche a dieta, e strafogarmi mezzo chilo  di gelato per volta non sarebbe proprio il massimo della coerenza.. 
E quindi, per i motivi sopra ricordati, desisto.
Ma quest'anno ero particolarmente incarognita.
Non posso avere la gelatiera? E io il gelato me lo faccio lo stesso! Senza! Senza gelatiera, il diavolo se la porti!
D'altronde, in rete e anche nei vari tomi di cucina che ho, non è tutto uno strillare, uno sventolare di "gelati senza gelatiera!?? E tutti decantati come ottimi e corrispondenti totalmente ai "veri gelati!!
Seee.. non ci credo manco per scherzo! Ma cmq, anche se non un gelato, di sicuro verrà fuori almeno una cremina buona tipo semifreddo, fresca, cremosa, quello magari sì.
Ed è  con questo obiettivo umile, alla faccia del volare alto, che mi accingo quindi a preparare il primo gelato della mia vita senza gelatiera...anzi, il primo gelato della mia vita in assoluto.
Becco il libro di Donna Hay. Rispetto ai gelati normali in giro, ci mette il doppio della dose di panna, sennò non si chiamerebbe Donna Hay (il doppio, cioè, di quella del latte, in genere invece in misura uguale) rispetto a tutte le ricette trovate in rete e non, ma proprio per questo mi ispira: non ho detto che l'obiettivo umilissimo (umilerrimo??;-)) è di arrivare ad una crema gelato? E allora venga la doppia dose di panna.
Procedo: una semplicità estrema, cioè una montata di tuorli e latte riscaldato, il tutto poi da miscelare assieme e mettere su fuoco basso sul fuoco, per qualche minuto.
E metto su  fuoco. Nel frattempo sto pulendo e mettendo in ordine (fare una cosa alla volta mai!). 
Giro alla veloce la semplice crema, dieci secondi..cz, è già densa, che potenza, 'sto gelato! Molto densa, sembra besciamella gialla..Densa..troppo ...troppo densa..cz...rapprende ...accidenti si separa, coagula noooo...ho dimenticato di mettere il fuoco basso, nooo..., sta cagliando l'uovo, altro che 65 gradi accidenti a me!! Tolgo dal fuoco alla velocità della luce, travaso in un altro recipiente, lasciando la crema rappresa sul fondo della pentola  - circa il 90 per cento - e salvandone poca poca  al centro del composto, non ancora raggiunto dal calore esagerato (cioè un misero 5 per cento, considerando gli sfridi!)! Cretina, cretina e cretina, manco un gelato sai fare! Maledicendo il mio cz di modo di fare di voler fare trecento cose in una, ficco la crema salva nel freezer. Bella è bella, e anche buona, un po' pochina, certo, che ci vuoi fare..  Poi esco e dimentico la disastrosa esperienza, vado con Gabriele a comprargli i dannati robo-fish coi cui mi sta spaccando la testa da Natale e solo ora arrivati nei negozi. Torno dopo due ore, e.. mio fiondo subito a vedere in freezer. Lungo i bordi è molto rappresa, ma io giro giro, giro e rimetto in freezer, e poi rimetto  dentro, e poi rigiro, rimetto, rigiro, rimetto..mi trasformo in una gelatiera umana (scherzo, in realtà l'ho fatto per sole due volte per ottenere il composto che vedete in foto)! 
E assaggio, finalmente.
E ..sapete come  è?
BUONO!! BUONISSIMO!! CREMOSO!
...
roba da matti..
....
sembra persino...
GELATO, YEEEEEHHH.!!!

E Gabriele?
Beh, ...che vi volete aspettare, da uno che disdegna anche il gianduja di Fiorio??
(cmq, per la cronaca.. "non mi piacenonèbuonononlovogliooooo!!!)

Invece è buonissimo, veramente. Da fare, anche senza gelatiera!! 





GELATO ALLA VANIGLIA (da "I classici moderni - vol. 2" di Donna Hay)

Ingredienti:
250 ml latte
500 ml panna liquida 
1 baccello di vaniglia aperto e raschiato
6 tuorli (io 4)
150 gr di zucchero semolato (io 120)

Esecuzione:
Scaldate il latte, la panna e la vaniglia in una pentola su fuoco medio, mescolando di tanto in tanto finchè il composto   è caldo ma non bollente. Togliete dal fuoco e mettete da parte.
Sbattete i tuorli e lo zucchero in una ciotola finchè il composto è chiaro e denso. Eliminate la vaniglia dal composto di latte e versate lentamente sulle uova con lo zucchero, sbattendo bene per amalgamare il tutto.
Versate di nuovo il composto nella pentola e mescolate su fuoco basso  (bassissimo:  alcune proteine dell'uovo cominciano già a solidificare a 65°, col rischio di stracciatura. Ancor meglio a bagnomaria)per 4 minuti o finchè la crema si addensa e vela il dorso di un cucchiaio. Mettete da parte a raffreddare poi versate in una gelatiera e procedete come fate di solito per ottenere un gelato denso e cremoso. Per un litro.
SE NON AVETE LA GELATIERA: versate il composto in una ciotola di metallo o in uno stampo per torte, coprite e mettete in freezer per un'ora o finchè inizia a solidificarsi lungo i bordi. Sbattete a mano o con la frusta elettrica e rimettete in freezer. Ripetete l'operazione tre volte a intervalli di un'ora o finchè  il gelato è denso, liscio e cremoso.