TIRAMISU' ALLE FRAGOLE













Se lo servite, come me, insieme al tradizionale tiramisù, quello classico, con caffè e cacao, non vi fate illusioni. Il tiramisù tradizionale vincerà a man bassa. Ma se invece lo servite da solo, magari non presentandolo come tiramisù ma come un dolce fresco alle fragole, allora il successo sarà assicurato. 
Perchè questo tiramisù, questo dolce cioè che ha come crema la classica base tiramisù ma che invece di avere i biscotti inzuppati nel caffè li ha invece intinti in uno sciroppo di fragole, ed è inframezzato dalle fragole stesse che hanno macerato con zucchero e limone per ricavare il succo di cui sopra, bene, allora sappiate che qualche possibilità ce l'avrà anche lui. Anzi, ne avrà molte, perchè le fragole fresche non hanno nulla da invidiare a caffè e cacao, sen non l'eccessiva dolcezza, che viene però stemperata dal gusto del limone. Fragole fresche, ho detto. In rete, la maggior parte delle ricette prevede una composta di fragole ottenuta facendo bollire le fragole con zucchero e limone per qualche minuto. Non fidatevi, credete a me che ho provato, e ho buttato mezzo cestino di fragole: la cottura, anche se per pochi minuti, toglie tutto il gusto e l'aroma tipico di fragole, e vi ritroverete semplicemente con un intruglio dolciastro e nauseabondo. Invece, fate come me: ho messo mezzo chilo di fragole a pezzetti a macerare in una ciotola con lo zucchero e il succo di due limoni, poi ho messo in frigo un'oretta. Con lo sciroppo ricavato ho intinto i Pavesini (o savoiardi, o pan di Spagna) e le fragole a pezzetti le ho messe tra  uno strato e l'altro di crema tiramisù. E ho ottenuto il vero sapore delle fragole. 
Ad ogni modo, io le indicazioni ve le do per entrambi i metodi, sia per la composta sia per le fragole a crude. Voi provate, e poi fate le vostre considerazione. 
E vedrete che avevo ragione.


TIRAMISU' ALLE FRAGOLE

(per 6/8 persone)

Ingredienti: 
Per la composta di fragole
500 gr fragole
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
un foglio colla di pesce

4 tuorli (80 gr circa)
170 gr zucchero
250 gr panna 
250 gr mascarpone
Pavesini (o savoiardi o pan di Spagna), 3 pacchetti


Per la bagna alle fragole:

250 grammi di purea di fragole (fatta frullando le fragole fresche)
160 grammi di zucchero
il succo di un limone

Nota: al posto della composta di fragole si possono utilizzare le fragole a crudo (come ho fatto io).
Ingredienti:
500 gr di fragole
200 gr di zucchero
il succo di due limoni
Esecuzione: tagliate le fragole a pezzetti, unite lo zucchero, il limone e fate macerare in frigo per almeno un'ora. 

ESECUZIONE:

Per la composta di fragole:

Mettete la colla di pesce in ammollo in acqua fredda. Nel frattempo lavate e tagliate le fragole, mettetele in un pentolino con lo zucchero (80 gr), il limone  e portate a ebollizione. Fate cuocere per cinque minuti circa, fino a che non si sarà formato un po' di sciroppo,  lasciando  però ancora dei pezzi di fragole interi. Togliete dal fuoco, aggiungete la colla di pesce strizzata, amalgamate e tenete da parte.

Per la base tiramisù:
Nel frattempo, in un pentolino (io nel microonde), fate cuocere lo zucchero fino a 121° (fino a quando cioè non si formeranno delle bolle grandi), con un paio di cucchiai di acqua. Rovesciate questo sciroppo sui tuorli mentre li montate, e montate fino a completo raffreddamento.  
Unite quindi i tuorli con il mascarpone, prima lavorato con un cucchiaio per renderlo cremoso, delicatamente, per non smontare troppo i tuorli.
Montate anche, in un altro recipiente, la panna, e unitela alla crema di tuorli e mascarpone.
Componete il dolce: bagnate leggermente i Pavesini con uno sciroppo di acqua e zucchero, e fatene uno strato in una teglia. Coprite con un primo strato di metà composto di base tiramisù, poi rovesciate circa la metà di composta di fragole (che nel frattempo si sarà raffreddata, avendo cura però di non farla solidificare), coprite con l'altra metà di base tiramisù e finite con l'ultimo strato di composta di fragole. Mettete in frigo per almeno un paio d'ore e servite fresco.
Nota: se invece della composta di fragole utilizzate le fragole a crudo, come ho fatto io, imbevete i biscotti con la bagna rilasciata dalle fragole e inframezzate ogni strato di crema con parte delle fragole tagliate a pezzi con zucchero e limone. Il sapore è molto più fresco, non essendo le fragole state cotte, e molto più "fragoloso". La cottura, invece, toglie gran parte del sapore delle fragole.



E questo era il mio vecchio post, che incollo per me.

Ormai il tiramisù non ha più segreti per me.
Da quanto Mr. Montersino me lo ha sdoganato con la storia della pastorizzazione dei tuorli, è tornato ad essere il mio dolce preferito. Erano anni che non lo mangiavo, sempre per la storia delle uova fresche, la salmonella, la legionella, il vaiolo e la febbre caraibica, ma ora, che lo posso mangiare in tranquillità, recupero tutto il tempo perso e lo preparo con la velocità e la ...resa di una professionista! Professionista del tiramisù, bello eh? Questo, poi, in dose minima, cioè metà della dose canonica che basta per 6/8 persone, fatto con soli due tuorli  e metà dose di panna e mascarpone, l'ho fatto praticamente mentre nel frattempo stavo: caricando la lavastoviglie dei piatti di una settimana che languivano sporchi nel lavandino e che cominciavano a camminare da soli 2) mettevo in ordine sul piano di lavoro, sommerso da tutto quello che in una casa normale sta in genere ordinatamente riposto negli scaffali, mentre nella mia sta ammassato dove mi viene a tiro, e 3) giocavo con Gabriele e i suoi stickers di Peppa Pig.
E tra un vestitino di Peppa Pig e un piatto ficcato  in lavastoviglie, nel frattempo tagliavo e lavavo le fragole. Altro vestitino di Peppa Pig, da fata. E poi una pastorizzazione di tuorli. Una giocata a tris. E un paio di forchette in lavastoviglie. Poi la panna montata e il mascarpone. Un altro vestitino di Peppa, da infermiera, mentre ficco un altro piatto in lavastoviglie.  E subito monto i tuorli, alla velocità della luce, ma correttamente:il composto deve "scrivere", dice Montersino. E io lo faccio scrivere. Ancora un abito di Peppa, anzi, della sua amica Susy Pecora. E intanto la composta di fragole è fatta, manco la frullo, la lascio così, a pezzettoni, sa di  artistico. E intanto la lavastoviglie è quasi piena.   Posso poi finalmente assemblare la base tiramisù: unisco i composti di uova, panna e  mascarpone, stirando prima un po' di panna nell'uovo per rendere i composti simili e amalgamarli meglio (chissà chi mi ha insegnato a fare così..;-)). E Peppa Pig stavolta è vestita da pirata. Monto il dolce, faccio gli strati:  pavesini, crema, composta di fragole, crema, composta..Voilà.  Peppa Pig ha indossato tutti i vestiti, e potrebbe andare a una sfilata di moda. La lavastoviglie è piena. Il lavandino è finalmente vuoto e pulito. Foto al tiramisù, in frigo e via. E aspettiamo stasera per gustarcelo.-)

Questo è il mio ritmo di fare le cose, tutte. Non so quanto vivrò, con questi ritmi, ma almeno  avrò fatto fruttare ogni istante tre volte tanto!  E mi sarò gustata il triplo di squisitezze rispetto ad un  umano normale ;-)